FAQ – Frequently Asked Questions

In cosa consiste la valutazione fisioterapica iniziale?

La valutazione fisioterapica iniziale è il momento in cui il fisioterapista raccoglie tutte le informazioni utili per costruire un percorso mirato. Comprende un colloquio approfondito (anamnesi) per ricostruire la storia clinica, i sintomi e i fattori di rischio, seguito da un esame fisico e funzionale.

Durante la valutazione vengono osservate postura, mobilità articolare, forza muscolare e capacità motorie. Quando necessario, si utilizzano test standardizzati che permettono di avere dati affidabili e confrontabili nel tempo. Questo approccio non solo consente di impostare un piano terapeutico basato sulle evidenze, ma aiuta anche a motivare il paziente e favorire l’aderenza al percorso di cura.

 

Mori B, Norman K, Brooks D, Herold J, Beaton D. Evidence of reliability, validity, and practicality for the Canadian Physiotherapy Assessment of Clinical Performance. Physiother Can. 2016;68(2):156-69. doi:10.3138/ptc.2014-43e

Ampiah P, Ahenkorah J, Karikari M. Patients’ satisfaction with inpatient orthopedic physiotherapy services at a tertiary hospital in Ghana. J Patient Exp. 2019;6(3):238-46. doi:10.1177/2374373518793144

Quali sono i benefici della fisioterapia per il mal di schiena?

La fisioterapia ha un ruolo centrale nella gestione del mal di schiena, in particolare quando si adottano strategie attive come l’esercizio terapeutico. L’attività fisica stimola meccanismi che riducono la percezione del dolore e migliora la funzionalità della colonna.

Programmi di esercizi supervisionati hanno dimostrato di ridurre dolore e disabilità in modo significativo rispetto a programmi non controllati. Inoltre, integrare esercizio ed educazione del paziente riduce il rischio di recidiva e migliora la qualità della vita. 

 

Matarán-Peñarrocha G, Lara‐Palomo I, Soler E, Gil-Martínez E, Fernández-Sánchez M, Aguilar‐Ferrándiz M, et al. Comparison of efficacy of a supervised versus non-supervised physical therapy exercise program on the pain, functionality and quality of life of patients with non-specific chronic low-back pain: a randomized controlled trial. Clin Rehabil. 2020;34(7):948-59. doi:10.1177/0269215520927076

Miyamoto GC, Dongen JM, Franco KF, Oliveira NB, Amaral DD, Branco AC, et al. Different doses of Pilates-based exercise therapy for chronic low back pain: a randomised controlled trial with economic evaluation. Br J Sports Med. 2018;52(13):859-68. doi:10.1136/bjsports-2017-098825

Quanti trattamenti occorrono per migliorare la cervicalgia?

Il numero di trattamenti per la cervicalgia dipende dalla gravità del disturbo e dalla risposta individuale, ma le evidenze mostrano che programmi basati su esercizi terapeutici, con o senza integrazione di terapia manuale, possono portare a benefici già nelle prime settimane.

L’associazione tra esercizi di stabilizzazione cervicale e mobilizzazioni ha dimostrato di ridurre dolore e rigidità, migliorando la funzionalità. Interventi mirati che considerano eventuali disfunzioni articolari specifiche consentono di ottenere risultati più duraturi. L’approccio consigliato privilegia quindi strategie attive rispetto alle sole terapie passive.

 

Rodríguez‐Sanz J, Malo-Urriés M, Corral-de-Toro J, López‐de‐Celis C, Lucha-López MA, Tricás-Moreno JM, et al. Does the addition of manual therapy approach to a cervical exercise program improve clinical outcomes for patients with chronic neck pain in short- and mid-term? A randomized controlled trial. Int J Environ Res Public Health. 2020;17(18):6601. doi:10.3390/ijerph17186601

Malo-Urriés M, Tricás-Moreno JM, Estébanez-de-Miguel E, Hidalgo-García C, Carrasco‐Uribarren A, Cabanillas‐Barea S. Immediate effects of upper cervical translatoric mobilization on cervical mobility and pressure pain threshold in patients with cervicogenic headache: a randomized controlled trial. J Manipulative Physiol Ther. 2017;40(9):649-58. doi:10.1016/j.jmpt.2017.07.007

Quali protocolli si seguono per la riabilitazione post-intervento?

La riabilitazione dopo un intervento chirurgico varia a seconda della procedura e delle condizioni del paziente, ma alcuni principi generali sono condivisi. Un avvio precoce della riabilitazione è importante per ridurre l’atrofia muscolare, prevenire rigidità articolari e favorire un recupero funzionale più rapido.

Nei protocolli moderni si dà molta importanza a un approccio multidisciplinare che integri esercizio, educazione e supporto psicologico. La personalizzazione del percorso è essenziale: non esiste un protocollo unico valido per tutti, ma linee guida raccomandano di adattare il programma riabilitativo al tipo di intervento e alle caratteristiche individuali.

 

Adams D, Logerstedt DS, Hunter‐Giordano A, Axe MJ, Snyder‐Mackler L. Current concepts for anterior cruciate ligament reconstruction: a criterion-based rehabilitation progression. J Orthop Sports Phys Ther. 2012;42(7):601-14. doi:10.2519/jospt.2012.3871

Krysa J, Ho C, O’Connell P, Manhas K. Clinical practice recommendations for prehabilitation and post‐operative rehabilitation for arthroplasty: a scoping review. Musculoskeletal Care. 2022;20(3):503-15. doi:10.1002/msc.1621

Cosa bisogna aspettarsi dopo una seduta di fisioterapia?

Gli effetti di una seduta di fisioterapia possono variare in base agli obiettivi e alle tecniche utilizzate. In generale, ci si può aspettare un miglioramento graduale della mobilità, della forza muscolare e della gestione del dolore.

Talvolta, soprattutto nelle prime fasi, possono comparire affaticamento o un leggero aumento del dolore: si tratta di reazioni transitorie che fanno parte del processo di adattamento. L’aspetto motivazionale è cruciale: pazienti consapevoli e coinvolti tendono a trarre maggior beneficio dal percorso riabilitativo.

 

Wassinger CA, Edwards D, Bourassa M, Reagan D, Weyant E, Walden R. The role of patient recovery expectations in the outcomes of physical therapist intervention: a systematic review. Phys Ther. 2022;102(4):pzac008. doi:10.1093/ptj/pzac008

Unsgaard‐Tøndel M, Söderström S. Therapeutic alliance: patients’ expectations before and experiences after physical therapy for low back pain—a qualitative study with 6-month follow-up. Phys Ther. 2021;101(11):pzab187. doi:10.1093/ptj/pzab187

Come funziona la riabilitazione per traumi sportivi?

La riabilitazione dei traumi sportivi punta a recuperare la piena funzionalità fisica e ridurre il rischio di recidive. I programmi efficaci si basano su esercizi progressivi e personalizzati, iniziati quanto prima per favorire il recupero muscolare e articolare.

Un ruolo importante è giocato anche dagli aspetti psicologici: motivazione, fiducia e gestione dell’ansia da ritorno allo sport sono determinanti per completare il percorso. Nei protocolli più innovativi si affiancano tecnologie come realtà virtuale e strumenti digitali che rendono la riabilitazione più mirata e coinvolgente.

 

Sonesson S, Kvist J, Ardern CL, Österberg A, Silbernagel KG. Psychological factors are important to return to pre-injury sport activity after anterior cruciate ligament reconstruction: expect and motivate to satisfy. Knee Surg Sports Traumatol Arthrosc. 2017;25(5):1375-84. doi:10.1007/s00167-016-4294-8

Forsdyke D, Smith A, Jones M, Gledhill A. Psychosocial factors associated with outcomes of sports injury rehabilitation in competitive athletes: a mixed studies systematic review. Br J Sports Med. 2016;50(9):537-44. doi:10.1136/bjsports-2015-094850

È possibile ricevere consulenza fisioterapica online?

Sì, la consulenza fisioterapica online è oggi una modalità riconosciuta e sempre più diffusa. La letteratura mostra che la teleriabilitazione può essere efficace quanto la fisioterapia in presenza per molte condizioni muscoloscheletriche. Inoltre, i pazienti riportano alti livelli di soddisfazione, soprattutto quando la distanza o altri impedimenti rendono difficile recarsi in studio.

Non tutti gli interventi, però, si adattano al formato digitale: in alcuni casi è utile integrare sedute online e incontri dal vivo. In ogni caso, la telemedicina rappresenta una risorsa preziosa per ampliare l’accessibilità e garantire continuità di cura.

 

Cottrell MA, Galea OA, O’Leary SP, Hill AJ, Russell TG. Real-time telerehabilitation for the treatment of musculoskeletal conditions is effective and comparable to standard practice: a systematic review and meta-analysis. Clin Rehabil. 2017;31(5):625-38. doi:10.1177/0269215516645148

Baroni M, Jacob MH, Rios WB, Fandim JV, Fernandes LG, Chaves PHA, et al. The state of the art in telerehabilitation for musculoskeletal conditions. Arch Physiother. 2023;13(1):3. doi:10.1186/s40945-022-00155-0










Baroni M, Jacob MH, Rios WB, Fandim JV, Fernandes LG, Chaves PHA, et al. The state of the art in telerehabilitation for musculoskeletal conditions. Arch Physiother. 2023;13(1):3. doi:10.1186/s40945-022-00155-0

 

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