In seguito alla malattia da Covid-19 la maggior parte delle persone recupera completamente la normale condizione di salute entro due mesi. In alcuni casi tuttavia disturbi e manifestazioni cliniche rimangono presenti per più tempo. I disturbi a lungo termine possono essere così severi da impedire alla persona che ne soffre di ritornare a condurre una vita normale. Tale condizione viene definita dagli anglosassoni Long Covid, in Italia è conosciuta come Sindrome Post Covid-19; Questa diagnosi indica l’insieme dei disturbi e delle manifestazioni cliniche che persistono dopo l’infezione.
I segni e sintomi si sviluppano durante o dopo l’infezione COVID-19 e possono perdurare per lungo tempo o possono ripresentarsi anche a distanza dalla guarigione della fase acuta.
La durata della persistenza dei sintomi non sembra essere collegata all’intensità degli stessi durante la malattia: può succedere infatti che anche le persone che hanno avuto una forma lieve di infezione da SARS-COV-2 (Covid-19) sviluppino problemi a lungo termine.
Il fenomeno del Long Covid si manifesta come una tipica sindrome post-virale denominata “sindrome da stanchezza cronica”, tuttavia si registra un ampio spettro di sintomi che si protraggono generalmente per molti mesi.
Diversi possono essere i sintomi, variamente combinati tra di loro: stanchezza o debolezza muscolare, difficoltà a dormire, ansia o depressione, dispnea, dolore alle articolazioni, dolore toracico, e perdita di massa muscolare. Un altro sintomo comune e preoccupante è la difficoltà a pensare con chiarezza, una sorta di “nebbia mentale” accompagnata a problemi di concentrazione e/o memoria.
Oltre al Long Covid l’attuale condizione pandemica ha aumentato anche l’attenzione riguardo alla sindrome da terapia intensiva (PICS), osservata in alcuni soggetti dopo le dimissioni dalle unità di terapia intensiva, dove magari sono stati sottoposti a ventilazione meccanica per un periodo prolungato; tale sindrome si caratterizza per perdita di forza, problemi di equilibrio, declino cognitivo e disturbi psicologici. Sia in caso di Long Covid che di PICS la stanchezza e la dispnea, manifestate in forma cronica, risultano altamente invalidanti, con riduzione della performance nelle principali aree di vita, ovvero mobilità, cura della propria persona, vita domestica e lavorativa.
L’attività fisica, sotto stretto monitoraggio di personale esperto e qualificato è uno strumento efficace nella gestione dei principali sintomi (stanchezza, dispnea, debolezza muscolare e difficoltà a concentrarsi), nella prevenzione della sedentarietà (cui tali pazienti tendono) e nel graduale riallenamento allo sforzo.
I nostri fisioterapisti possono garantire un percorso riabilitativo efficiente, efficace e clinicamente appropriato ai pazienti che hanno completato la guarigione dall’infezione Covid 19, ma che presentano menomazioni delle funzioni cardiorespiratorie, neuro-muscoloscheletriche e/o psicologiche/mentali.